Ti sei mai chiesto come comunica con te il tuo cane? La risposta è nel linguaggio del corpo.
In questo articolo ti svelo i segreti dei loro comportamenti e dei loro benefici
I comportamenti del cane sono uno degli argomenti attualmente più studiati dalla scienza specializzata che ne approfondisce i significati e i modi.
Nell’ambito sociale l’approccio del cane attraverso il suo atteggiamento apre nuove frontiere ricordiamo la Pet Therapy, le coccole che aiutano a stare bene.
Il termine Pet Therapy è stato ideato dallo psichiatra Boris Levinson negli anni ’60, si tratta di una pratica di supporto ad altre terapie tradizionali. Attraverso questa pratica si riscontrano degli effetti positivi dati dalla vicinanza di un animale ad una persona.
La traduzione letteraria di Pet Teraphy è Interventi Assistiti con gli Animali.
Questa pratica di supporto viene introdotta nei contesti educativi ottenendo risultati positivi a livello emozionale, favorendo l’approccio a nuove esperienze aumentando l’autostima e la socializzazione.
La compagnia dell’amico a quattro zampe funziona come un calmante, diminuisce le ansie e le paure. Un gradevole contatto fisico con coccole e carezze, stimolano la creatività e capacità di osservazione.
Il cane viene inserito nella riabilitazione di chi ha subito stress post traumatici, nell’autismo infantile, negli ospedali, nelle scuole. Non dimentichiamo l’importanza della loro presenza nella vita delle persone anziane evidenziando un aspetto migliorativo della loro esistenza.
Altri effetti, derivanti dall’osservazione dei nostri amici, sono i segnali calmanti. Essi derivano da una serie di modalità che vengono usati per identificare e neutralizzare i comportamenti aggressivi.
Gli studi sui segnali calmanti risalgono agli anni ottanta dalla dog trainer norvegese. Turid Rugaas descrive questi atteggiamenti come comportamenti dei cani domestici. Attraverso questi studi si è appreso meglio che i calming signals sono segnali emessi dai nostri amici animali per comunicare con noi o con i loro simili.
La scienza comportamentale etologica evidenzia con esattezza, attraverso uno studio sperimentale pubblicato sul Journal of Veterinary Behavior, la loro evoluzione. Questa ricerca studia i comportamenti secondo una metodologia scientifico-sperimentale per valutarne la funzione comunicativa e calmante.
Sono stati osservati e studiati 24 cani, 12 femmine e 12 maschi, durante l’interazione con altri esemplari, cani conosciuti e cani sconosciuti di entrambi i sessi. Il risultato ha evidenziato 2130 segnali calmanti, la maggior parte dei quali emessi durante gli incontri fra cani sconosciuti.
Ricordiamo il girare la testa, leccarsi il naso, immobilizzarsi e allontanarsi sono risultati i comportamenti più frequenti quando i cani non si conoscevano mentre leccarsi la bocca dell’altro si è verificato con i cani conosciuti.
Non tutte le persone che vivono con un cane conoscono i loro atteggiamenti e proprio per questo motivo è importante darne evidenza.
Come comunicano i cani
I cani hanno un modo tutto loro di comunicare. Non utilizzano la parola, ma utilizzano il linguaggio del corpo per mandare i loro messaggi.
Quando andiamo a spasso con il nostro amico a quattro zampe, spesso capita di ritrovarlo in una posizione eretta e contratta con la testa alta, le orecchie dritte, gli occhi fissi, la coda alta e ferma.
Non preoccupatevi!
Questo implica un messaggio di allerta. Sta scorgendo un altro cane o un rumore estraneo.
Se poi drizza il pelo lungo la schiena lancia l’allarme che una minaccia si sta avvicinando e non è detto che diventi aggressivo, potrebbe solo stare in ascolto e captare i segnali di pericolo mantenendo un atteggiamento difensivo.
Sempre durante gli incontri con altri cani, potrebbe impostare il suo corpo incurvandosi e girandosi attorno, ciò significa che si stanno studiando e nessuno dei due vuole attaccare.
Lo scodinzolare assume diversi significati.
Questo gesto può assumere atteggiamenti di felicità perché lo porti a spasso o sei pronto a donargli il cibo, ma può anche segnalare ansia o trepidazione verso qualcosa che sta succedendo o per qualche suo simile che si sta avvicinando.
L’annusare è il radar per incamerare tutte le informazioni possibili che riesce a percepire nel mondo che lo circonda. Attraverso la sua mappa riconosce l’arrivo di altri cani, celebra l’arrivo del cibo, riconosce la paura e il desiderio e, soprattutto, intensifica il legame con il suo padrone.
Quando scava, qual è il suo messaggio?
Non c’è un unico messaggio. Il tuo amico a quattro zampe a volte vuole creare una tana per sentirsi al sicuro, a volte vuole fare una buca per nascondere il cibo oppure cercare qualcosa di veramente interessante e ricco di informazioni.
L’abbaiare è il suo modo di comunicare. È il suo linguaggio e, a seconda di quello che ti vuole dire, utilizza diversi modi di abbaiare. Il Pet può invitarti a giocare, può cercare la tua attenzione, ma può anche avvertirti che sta arrivando qualcuno o magari un pericolo utilizzando il ringhio.
L’ululato, invece, è il modo in cui gli animali comunicano fra di loro e cercano di localizzarsi e riconoscersi.
Mettersi sul fianco, sdraiarsi e mettersi sul dorso è un gesto di affetto, di sottomissione. Esso vuole comunicare all’umano, la sua completa fiducia ed è fiducioso di ricevere coccole.
Muovere le orecchie è un segnale di ascolto di attenzione, sta incamerando informazioni dal mondo e dal suo padrone. Se le orecchie invece assumono una posizione basse e indietro significa che ha paura. Nei momenti di piacere e coccole il tuo quattro zampe assumerà una posizione delle orecchie indietro e gli occhi saranno socchiusi. Sarà in uno stato di profondo rilassamento.
Al contrario se gli occhi sono ben aperti spalancati, fermi quasi a fissare bisogna prestare molta attenzione in quanto in questo caso il cane è arrabbiato e pronto all’attacco.
Uno dei comportamenti più dolci e amorevoli del tuo Pet è descritto dall’inclinazione del suo capo, egli è impegnatissimo a decifrare quello che gli stai comunicando.
Questo atteggiamento viene decifrato come la massima interazione con il suo padrone. Riportare, invece, non è un atteggiamento innato del cane, questo deriva dall’insegnamento dell’uomo e il tuo grande amico lo esegue con gioia perché sa che cosi facendo riceverà coccole e complimenti dal suo padrone.
E se ti lecca?
Questo è il segnale di affetto e sottomissione più importante che potrebbe comunicarvi.
Nel caso in cui riusciste a sopportarlo avrebbe un effetto positivo sul vostro amico a quattro zampe in quanto risulta il gesto più efficace per trasmettervi tutto il suo amore.
Anche con gli altri cani utilizza il gesto della leccata per comunicare, ma nei loro confronti assume un duplice significato: se lecca il naso di un altro cane significa che riconosce un animale dominante, se invece lecca il suo stesso naso vuol dire che è tranquillo.
È molto importante osservare il proprio cane perché ti permette di entrare in empatia con lui e riconoscere ogni suo movimento che ti permette di comunicare al meglio.
Nel prossimo articolo ti parlerò di come scoprire l’Alleato a quattro zampe.
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