Conosci persone pigre o, semplicemente, sedentarie a causa di uno stile di vita oppressivo? Ti è mai capitato di aver poca voglia di svolgere attività fisica?
Nel nostro Paese le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte in entrambi i sessi.
A confermarlo i dati Istat: la prima causa di morte sono le malattie ischemiche del cuore, a seguire le malattie cerebrovascolari, ed infine altre malattie cardiache.
Per questo motivo in alcune strutture puoi aver notato dei cartelli che invitano a usare le scale piuttosto che prendere l’ascensore per prevenire il rischio cardiovascolare.
L’Italia è un paese tendenzialmente sedentario.
Sei d’accordo?
Nel nostro Paese le persone del Nord Italia over 65 sono meno sedentarie rispetto ai coetanei del centro-sud. I dati europei mostrano, inoltre una correlazione tra la sedentarietà e il grado di istruzione e/o la posizione lavorativa degli individui.
Come si può ovviare alla sedentarietà?
La risposta è: “facendo movimento”.
Diversi sono i benefici di uno stile di vita attivo:
- miglioramento a livello cardiovascolare: ne consegue un abbassamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca;
- miglioramento del metabolismo: del rapporto massa magra/massa grassa e controllo del peso corporeo;
- maggiore capacità polmonare: la miglior dilatazione degli alveoli polmonari garantisce un adeguato volume respiratorio;
- miglioramento del tono dell’umore: a seguito della liberazione di endorfine, definiti gli analgesici naturali;
- riduzione di stress, ansia ed insonnia: permette, infatti, di scaricare l’accumulo di tensione e aggressività.
L’Università di Barcellona ha raccolto informazioni su circa 2700 persone di 27 paesi europei sulla pratica sportiva delle persone di età superiore ai 15 anni, allo scopo di valutare il livello di moto.
Premettendo che da questo studio è emerso che il grado di attività sportiva risulta direttamente correlato al livello economico ed educativo del Paese, eccoti una breve classifica dei risultati ottenuti dagli studiosi:
i paesi con maggior costanza nell’ottemperare ad un corretto stile di vita e di attività fisica sono Svezia, Finlandia e Danimarca, seguiti da altri paesi del nord Europa. A chiudere la classifica troviamo Italia, Bulgaria, Grecia e Portogallo.
Nello specifico, secondo la rilevazione Istat 2016, in Italia il 25,1% della popolazione svolge attività fisica continuativa, il 9,7% fa sport saltuario, il 25,7% fa qualche attività fisica random ed infine il 39,2% della popolazione ha uno stile di vita sedentario.
Quanta attività fisica è necessaria per stare bene?
Al fine del raggiungimento del benessere psico-fisico, a meno di particolari patologie per le quali possa essere esplicitamente controindicato, l’ideale sarebbe fare attività fisica almeno un’ora tutti i giorni. Diversi specialisti lo raccomandano per il controllo di patologie sempre più frequenti al giorno d’oggi, per tutte le fasce d’età. I modi di fare attività sono i più disparati, non mi riferisco solamente a corsa o camminata, ma anche semplicemente fare giochi all’aria aperta o ballare ad esempio.
Nel 2010 l’OMS ha pubblicato il Global Recommendation on Physical Activity for Health in cui si definiscono i livelli di attività fisica raccomandata per la salute, in base ai vari gruppi di età:
- bambini e ragazzi (dai 5 ai 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata-vigorosa, includendo almeno 3 volte a settimana attività sportive o vigorose;
- adulti (dai 18 ai 64): 150 minuti a settimana di attività moderata o 75 minuti a settimana di attività vigorosa;
- anziani (età superiore ai 65 anni): le raccomandazioni sono le medesime di quelle degli adulti, con priorità ad attività propedeutiche all’equilibrio per la prevenzione delle cadute.
Inizialmente scegliere di passare dalla sedentarietà di un divano all’attività fisica non è una cosa semplice.
Ogni giorno ci sono interferenze da gestire e contrastare, come per esempio il freddo delle giornate invernali o semplicemente la voglia di stare a letto un’ora in più la domenica mattina. Alle volte, oltre a questi ostacoli da superare, ci possono essere anche persone che potrebbero risultare limitanti piuttosto che di aiuto.
In questo caso, la cosa migliore e più funzionale da fare è cercare di gestirli con semplicità e serenità, senza distogliere mai la tua concentrazione dalla meta che vuoi raggiungere. Soprattutto, cercando di capire che le temperature esterne, non particolarmente favorevoli, non sono un buon motivo per scegliere di non prendersi cura di se stessi.
Come fare quando non si trova la voglia e/o la motivazione per farlo?
Per ritrovare la motivazione ecco cosa puoi fare:
- Cerca dentro di te la spinta di cui hai bisogno: la tua personale motivazione. Devi sapere che, finché rimarrà un’imposizione di terzi e non una cosa che vuoi fare tu per primo non sarà funzionale al tuo benessere perché ti sentirai costretto e, quindi, ti risulterà pesante trovare il tempo per dedicarti all’attività fisica.
- Fissa un piccolo obiettivo: così che, una volta raggiunto, la sensazione di beneficio che proverai ti condurrà verso la definizione del nuovo obiettivo e così via. Solo allora farai di tutto per riuscire e sarai costante.
- Trova la giusta compagnia: un alleato con il quale ti trovi bene, con cui condividere il momento e le tue sensazioni.
- Individua un luogo che ti piaccia: un bel paesaggio o panorama che ti faccia provare una sensazione di pace e che ti faccia stare bene durante la tua attività, qualunque essa sia.
- Libera la testa dai problemi e concentrati su ciò che stai facendo: se sei una persona più solitaria e che preferisce ritagliarsi un momento per stare da solo con se stesso, sicuramente questo è modo molto funzionale.
- Crea la tua personale playlist: che si addica a quello che è il tuo stato d’animo di quel momento. Fa in modo che sia funzionale ovvero che ti rilassi se è ciò che vuoi ottenere, o che ti dia carica se vuoi fare un allenamento più fisico.
Trovare la motivazione è come scalare una montagna, per raggiungere la vetta hai bisogno di una strategia. Dal momento che la strategia è alla base di questo processo, se non sarà ben formulata ogni minimo ostacolo ti fermerà e non riuscirai a ricominciare.
Semplicemente cercando una strategia. La tua strategia, ossia quella serie di azioni che ti portano sempre più vicino verso la tua meta.
La giusta strategia è nascosta nelle piccole soddisfazioni che ti regali ogni giorno; si compone anche di quella parte di emotività di cui godi ogni volta che raggiungi il tuo obbiettivo.
In base alla mia esperienza personale posso dire che non c’è un manuale di istruzioni specifico da adottare, ma semplicemente devi fare il primo passo, ossia alzarti dal divano con lo spirito migliore. In questo modo vedrai che riuscirai a trovare la tua “ricetta” migliore per poterti motivare e per poter raggiungere ciò che vuoi, senza cedere a banali scuse che ti hanno accompagnato fino a quel momento.
Vedrai che svolgendo una regolare attività fisica, senza dare troppa importanza quindi all’intensità degli allenamenti, riuscirai a regalare a te stesso del tempo di qualità e man mano anche il tuo umore ne trarrà beneficio.
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