Tutti sappiamo che bere è indispensabile. Allora perché molte persone riescono a bere a malapena mezzo litro d’acqua?
Idratarsi correttamente significa garantire al proprio corpo la giusta quantità di acqua, poiché nel corpo umano non sono presenti scorte di acqua che garantiscano uno stato di salute ottimale. Bere è vitale.
L’acqua è la bevanda migliore per il nostro organismo perché, a differenza delle bevande zuccherate, garantisce una corretta idratazione senza apporto di calorie.
L’acqua è tutto ciò di cui ha bisogno il nostro organismo per mantenersi in un buono stato di salute.
Il nostro corpo è composto dal 75% di acqua da cui dipendono molte funzioni fisiologiche tra cui:
- mantenere la temperatura corporea nella norma (con la disidratazione aumenta la temperatura);
- mantenere compatte ed elastiche la cute e mucose;
- produzione di saliva e la lacrimazione dell’occhio;
- lubrificazione di articolazioni e tessuti molli;
- tonificazione dei muscoli e miglioramento dell’umore;
- rimozione delle tossine e accelera il metabolismo.
Il corpo perde l’acqua soprattutto con la produzione di urine, feci e sudorazione (aumenta notevolmente in estate oppure durante l’attività fisica) attraverso i quali il corpo elimina le molecole di scarto.
Per avere un adeguato bilancio idrico gli studi affermano che l’ideale sarebbe assumere acqua pari a 1 ml per ogni Caloria consumata. Se prendiamo come esempio una persona che pratica normale attività fisica e brucia mediamente 2000-3000 Calorie al giorno, ne consegue che l’apporto quotidiano di acqua si aggira mediamente intorno ai 2-3 litri. Quantità che cresce notevolmente con l’aumento dell’attività fisica.
ACQUA: RISORSA PER LA NOSTRA SALUTE
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera l’acqua una risorsa importante per la promozione della salute e del benessere a livello personale e di comunità a livello mondiale; l’acqua quindi è stata inserita per la prima volta tra le raccomandazioni nutrizionali per la popolazione, in riconoscimento del ruolo che essa riveste nell’alimentazione e nella fisiologia umana.
L’ OMS ha affermato qual è la giusta dose di acqua da assumere per il nostro organismo: bisogna bere 1 litro di acqua ogni 25 kg di peso corporeo durante tutto l’arco della giornata, senza arrivare ad avere sete che, in realtà, è il primo sintomo di uno stress idrico (non abbiamo reintegrato liquidi a sufficienza).
Uno stress idrico ha effetti non solo sulle prestazioni fisiche ma anche su quelle intellettive, come la memoria a breve termine, l’attenzione, la fatica, ecc. La carenza di acqua può anche peggiorare i processi digestivi, aumentare la probabilità delle infezioni e delle reazioni allergiche come ad esempio causare dolori di tipo muscolo-scheletrico, provocare cefalea, capogiri, difficoltà di concentrazione e dolore articolare generalizzato.
Infine, uno stress idrico provoca stitichezza, in quanto l’acqua contribuisce alla corretta motilità intestinale e alla sua regolarità, ma colpisce anche l’apparato urinario, si verifica attraverso il colore dell’urina che sarà più scuro durante l’arco della giornata e ciò significa che è molto concentrata, quindi bisogna introdurre nell’organismo più acqua, per evitare ulteriori danni come la cistite o la formazione di piccoli calcoli nel canale urinario.
5 IDEE PER BERE ACQUA
- Nell’arco della giornata introdurre almeno 2-3 litri di acqua al giorno. Per rendere più semplice l’idratazione prendete una bottiglia da mezzo litro e bevete la prima bottiglietta poi riempite la seconda, poi la terza fino ad arrivare a 2 litri senza accorgervene. Oppure mettete nell’acqua del limone per dare un sapore migliore oltre che rendere più alcalina l’acqua.
- Bere almeno 1-2 bicchieri di acqua a stomaco vuoto a colazione. Una buona abitudine sarebbe quella di bere acqua tiepida e limone appena alzati.
- Bere prima dell’inizio del pasto o alla fine perché bere durante i pasti potrebbe compromettere la digestione. Quando si beve mentre si mangia l’acqua viene assorbita dall’intestino trasformandosi velocemente in tessuto adiposo. Questo significa che gli alimenti si trasformano in grassi andando a finire direttamente alle arterie. Il protrarsi di questa situazione potrebbe causare problemi di colesterolo o problemi cardiaci. Per questo motivo l’ideale è bere prima di ogni pasto, in questo modo l’acqua protegge le pareti dello stomaco.
- Al lavoro non hai tempo di bere? Basta procurarsi una bottiglietta o borraccia. In commercio se ne trovano di varie forme e misura. Mettila nella borsa o zaino e tirala fuori per bere anche a piccoli sorsi ma frequenti.
- Non ti ricordi di bere? Esistono diverse App che ti aiutano a ricordarti di bere. Tra queste troviamo: Promemoria per bere acqua, AquaClick, Aqualert, Daily Water. Una volta partiti bere diventerà la nostra abitudine salutare e di conseguenza saremo l’esempio per le persone che ci circondano.
In conclusione. Per avere una corretta idratazione bisogna avere sempre con se l’acqua, ovunque ci troviamo che sia in auto, al lavoro, durante l’attività sportiva o nel tempo libero, non dobbiamo avere scuse.
L’acqua è un elemento fondamentale per la nostra vita e non si deve mai assolutamente dimenticare. L’acqua garantisce uno stato di salute ottimale.
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