La consapevolezza è una parola utilizzata quando si parla di crescita personale, olismo e spiritualità. Ma cos’è realmente?
Con il termine consapevolezza in psicologia si intende la capacità di essere a conoscenza di ciò che viene percepito.
È un processo cognitivo distinto dalla sensazione e dalla percezione. Il concetto è sinonimo di coscienza.
La consapevolezza di sé, invece, ha a che fare con il conoscere se stessi. Essere consapevoli significa sapere quali sono i propri:
La consapevolezza nasce dall’osservazione e dall’ascolto. Un’osservazione senza giudizio ed un ascolto attivo, è importante ascoltare ed ascoltarsi attraverso i 3 sistemi rappresentazionali con cui percepiamo la realtà (VAK: visivo, auditivo e cinestesico) rispondendo alle domande:
- Cosa vedo?
- Cosa sento?
- Cosa sento nel corpo?
Consapevolezza significa, quindi, essere un osservatore esterno di se stessi senza giudizio alcuno e senza cambiamenti emotivi.
Significa prendere coscienza del presente in maniera continua senza farsi condizionare dal passato o lasciarsi andare alle paure per il futuro. Vuol dire rendersi conto di cosa ci succede veramente emotivamente e psichicamente.
Come vivere la consapevolezza
È possibile raggiungere la consapevolezza attraverso diverse tecniche quali:
- Meditazione: quando la mente è calma si raggiunge uno stato di pace interiore, di armonia tra corpo e mente. La meditazione favorisce il fluire delle emozioni, una maggiore capacità di ascoltare il proprio io più profondo. Aiuta a concentrarsi sul proprio respiro per ridurre lo stress e raggiungere una profonda gratitudine per la vita.
- Yoga: pratica che cerca di mettere in connessione colui che la esercita con il tutto. Yoga significa unione, l’alto con il basso, il dentro con il fuori per entrare in connessione con il tutto.
- Scrivendo un diario: aiuta a “vedere” i propri pensieri, i propri stati d’animo che emergono portando con sè la nostra struttura mentale profonda. La scrittura ha il potere di farci cambiare prospettiva facendoci rivivere le nostre esperienze in maniera dissociata.
- Attraverso un coach: con la sua esperienza può aiutarti a capire le tue aspirazioni e le tue risorse per raggiungere l’autoconsapevolezza.
- Attraverso i libri: saggi, libri, racconti di esperienze di vita di altre persone che hanno raggiunto la loro autoconsapevolezza possono aiutare a trovare il giusto modo per raggiungere la propria.
- Porsi domande: farsi le giuste domande conduce all’introspezione di qualità, meglio se formulate all’inizio della giornata, in modo tale che si abbia il tempo per rifletterci ponendo la nostra attenzione sul nostro comportamento e atteggiamento.
- Ambiente: l’ambiente e il contesto sociale contribuiscono al raggiungimento della consapevolezza. Le competenze e la collaborazione con le persone che ci circondano possono dare un grande contributo ad accelerare il processo di autoconsaevolezza.
Questi strumenti se utilizzati con costanza possono aiutarvi a incrementare il vostro potenziale e la vostra consapevolezza.
Buon esercizio!
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