Giliola Spattini: dal sogno alla realtà

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Giliola Spattini

Vi presento Giliola Spattini, una Donna, una Professionista, un’Amica, una compagna di Viaggio che si chiama Vita. La conosco da sempre, eppure ogni volta che la incontro al ritorno di uno dei suoi viaggi di lavoro rimango affascinata dalla sua voglia di ridere, di scoprire e di essere curiosa.

Ama il suo lavoro, i suoi animali e la sua famiglia. L’ordine è puramente casuale.

ricercatrice al microscopio

Originaria di un piccolo paesino delle colline Reggiane (Baiso) dove diventava impossibile anche solo il pensare di andare a studiare all’università a Parma, perché troppo lontano, ora è una professionista di fama mondiale nel mondo della veterinaria.

Se dovessi fare un riassunto della sua professione dire: Medico Veterinario ma è riduttivo.

Dall’età di 8 anni sognava di fare la Veterinaria. A darle la motivazione e la voglia di dedicarsi agli animali è stata la morte improvvisa della sua cagnolina. Sentendosi impotente in quel momento ha deciso che non sarebbe più accaduto, così decise che da grande avrebbe fatto la veterinaria. Nonostante le difficoltà logistiche e di salute ha puntato verso il suo sogno, coronandolo.

Il suo è un curriculum di tutto rispetto.

Si laurea in Medicina Veterinaria con Lode a Parma nel 1998. Nel 1999 vince una borsa di studio di specializzazione per l’estero e si reca al Royal Veterinary College di Londra dove nel 2000 intraprende il training del College Europeo di Diagnostica per Immagini. Ha integrato il piano di studi con stage trimestrali nelle Università di Utrecht, Tufts, Pennsylvania e Berna.

È autrice di pubblicazioni nazionali e Internazionali. Nel 2004 e 2005 ha ricoperto la carica di Junior Docent presso i dipartimenti di Diagnostica per Immagini delle Università di Uppsala e Utrecht.

Nel 2006 ha intrapreso un dottorato di ricerca presso il dipartimento di Diagnostica per Immagini dell’Università di Parma, conseguito nel 2009.

Nel 2008 ha conseguito il Diploma Europeo di Diagnostica per Immagini Veterinaria.

È stata vicepresidente, presidente e attualmente è past president della SVIDI (Società Veterinaria Italiana di Diagnostica per Immagini). Ha ricoperto la carica di segretaria della EAVDI (European Association Veterinary Diagnostic Imaging).

È stata professore a contratto alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma (2009). Socio fondatore presso la Clinica Veterinaria Castellarano (RE). Co-autore di libri di testo specialistici in italiano e in inglese.

 Mi puoi raccontare chi è Giliola Spattini?

Sono un veterinario specializzato in diagnostica per immagini. Dopo la laurea, ho conseguito un dottorato di ricerca e un diploma Europeo che mi hanno permesso di avere un titolo di studio altamente spendibile. Sono uno specialista e un radiologo. Questo mi permette di svolgere diverse attività. Soprattutto mi permette di amare alla follia il mio lavoro.

Come è nato il tuo desiderio di diventare veterinario?

“Sono cresciuta in un paesino dell’appennino Reggiano in mezzo agli animali e me ne sono innamorata. Tanto da decidere di diventare Medico Veterinario sin dalle elementari.

Ho provato una grande gioia quando sono riuscita a entrare nella facoltà di Medicina Veterinaria di Parma. L’Università è stata una bellissima esperienza anche se non facile.

Durante il corso di laurea ho trascorso un periodo di formazione negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove ho conosciuto il mondo delle specializzazioni Europee.

Dopo la laurea, spinta dalla voglia di migliorarmi, grazie ad una borsa di studio e al supporto del team della Clinica Veterinaria Castellarano (con la quale collaboravo già dal primo anno di Università), ho potuto continuare a studiare a Londra. In seguito ho trascorso molto tempo all’estero e ho intrapreso un lungo percorso di specializzazione.

Dopo quel periodo sono tornata in Italia a tempo pieno e ho ripreso a lavorare nella Clinica Veterinaria di Castellarano dove mi occupo di Diagnostica per immagini.

Il lavoro in Clinica è il coronamento del mio sogno lavorativo, anche grazie all’attrezzatura all’avanguardia che abbiamo a disposizione, reperibile solo nelle strutture veterinarie top di gamma.

Oltre alla clinica, mi occupo di consulenza, ricerca, scrivo libri di diagnostica per immagini in italiano e in inglese.

Insegno la Diagnostica per immagini ai colleghi italiani ed esteri così riesco a unire le mie passioni: medicina veterinaria e viaggiare.

Quando non lavoro mi godo la mia casa sull’appennino Modenese con il mio compagno e i miei animali, Togy (Whippet), Mimi (europeo), Ceffo (alpaca) e Barnabino (alpaca)”.

Puoi raccontarmi qual è stato il percorso per arrivare dove sei adesso?

 Molto lavoro, impegno e studio. Dopo la Laurea ho vinto una borsa di studio. Questa mi ha portata a Londra per una Intership. Dopodiché sono stata selezionata come Resident, un percorso di quattro anni in parte spesi a Londra, in parte in America e in altre Università Europee. Questo mi ha permesso, oltre alle pubblicazioni, di superare un esame e diventare diplomato Europeo aprendomi tutte le porte.

Mi puoi raccontare tre episodi di estrema delusione e tre episodi di estrema soddisfazione nel tuo percorso lavorativo e non solo?

 Due grossi episodi di delusione sono stati quando non sono riuscita a passare l’esame finale del Diploma. Esame molto difficile e non sempre equo proprio per la sua complessità. Terzo episodio, onestamente, non mi viene in mente.

Tre grosse soddisfazioni: la pubblicazione del primo articolo, la pubblicazione del primo libro e l’essere stata chiamata ad insegnare nelle Università Europee dove ho studiato.

Come hai superato le delusioni? Cosa ti ha sostenuto a non mollare?

Sapevo che se non avessi rinunciato avrei avuto un senso di delusione che mi avrebbe accompagnato per tutta la mia vita lavorativa. E non volevo questo sentimento nella mia vita. Fondamentalmente sono testarda e non accetto la sconfitta. Infatti, alla fine ho “vinto” io.

Tre Lezioni Imparate da questi episodi di soddisfazione e/o delusione.

  • Il duro lavoro paga sempre.
  • Nella vita bisogna sempre perseguire i propri sogni.
  • C’è giustizia nella vita e prima, o poi, tutte le verità vengono al pettine.

Hai dei pensieri che ti hanno supportato?

I miei mantra sono tre:

  1. Credi in te stessa e lotta per avere quello che vuoi.
  2. Gli affetti e la famiglia sono la cosa più importante. Il lavoro dà soddisfazione ma non è tutto nella vita.
  3. Nel lavoro bisogna sempre trovare un po’ di divertimento altrimenti diventa una cosa sterile. Senza creatività e crescita.

E cosa diresti a chi vuole perseguire la tua strada?

Prima di cominciare bisogna chiedersi cosa si vuole fare veramente da grande. Dopodiché se si decide di voler diventare un veterinario si deve sapere che tutto deve essere in secondo piano per almeno cinque o sei anni. Per andare avanti e raggiungere l’obiettivo ci vogliono determinazione e passione per la bellissima materia.

Che cosa diresti alla bimba che sei stata per arrivare fino a qui. Come fare?

Incredibile, ma ce la farai. Fai quello che ti senti e segui i tuoi sogni.

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