Dire Sì o dire No: imparare ad affermare se stessi

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donna con in mano due palle con si e no

Ti riesce più semplice rispondere Sì o dire NO? Come mai un semplice monosillabo come il NO possa creare così tanti problemi nel pronunciarlo?

Semplice! Perché dire No mette in gioco una serie di emozioni negative, difficili da tollerare, ma avere il coraggio di affermarlo permette di mettere in luce i propri bisogni e proteggere i propri valori facendo capire all’altro che abbiamo delle esigenze da rispettare.

Rispondere sempre di sì, anche quando si vorrebbe dire il contrario, nasconde il bisogno di approvazione nell’altro, perché si teme possa accadere qualcosa difficile da gestire.

Ti sei mai reso conto che rispondiamo Sì il 70% delle volte a proposte assurde, a impegni impossibili e a situazioni all’apparenza innocenti, ma poi rivelatesi ingarbugliate e dalle quali non se ne esce più?

Rispondiamo di Sì:

  • quando sappiamo di fare per gli altri quello che vorremmo fosse fatto per noi;
  • quando vogliamo mantenere la parola;
  • quando abbiamo timore che si interrompano delle relazioni importanti;
  • quando non ammettiamo che possano parlar male di noi;
  • quando l’indole della «crocerossina» non ci abbandona.

Non siamo obbligati a rispondere Sì, eppure lo facciamo.

Per quale ragione non siamo capaci di dire No?

La maggior parte delle volte rispondiamo di Sì in modo istintivo, soprattutto perché sappiamo di aiutare chi, in quel momento, ci chiede un favore, ma devi sapere che:

  • Stai sacrificando un tuo bisogno.
  • Non sei obbligato a dire di Sì perché sei bravo in qualcosa. Possono imparare anche gli altri.
  • Ti sentirai di colpa e chi non hai soddisfatto ti farà sentire in colpa fino a farti cedere e cambiare idea.
  • Chi vuole il tuo Sì farà di tutto per ottenerlo perché vuole raggiungere il suo obiettivo. La tua parte sfidante ti convincerà che solo tu sei in grado di aiutare il tuo amico e nessun altro.
  • Prendere tempo, non serve. Le classiche risposte, posso pensarci? Ti posso far sapere? Sono inutili. Ti sentirai in colpa addirittura per averlo fatto aspettare.

Come imparare a dire No

Innanzitutto devi comprendere che è giusto dire NO, ma se non ti riesce segui questi consigli:

  • Sostituisci la parola NO con il gesto della testa. Utilizza il non verbale. In questo modo il tuo inconscio comincerà a credere che sia facile dire no e inizierà ad accettarlo.
  • Guarda dritto negli occhi il tuo interlocutore e non abbassare lo sguardo.
  • Usa un tono di voce forte e deciso.
  • Rimani focalizzato sulla tua decisione. Sii convincente.

Attenzione:

  • Assicurati che il rifiuto sia per la proposta e non per la persona.
  • Proponi un’alternativa, ad esempio “domani ho una riunione importante e non posso portare tua mamma dal medico, ma posso lasciarti la macchina così non devi preoccuparti di come arrivare allo studio”
  • Prova a rispondere con una domanda: “tu al mio posto cosa faresti?”.

Ricorda di usare sempre il para verbale e il non verbale, adeguati alle situazioni. Il No rappresenta il nostro confine, oltre il quale non dobbiamo spingerci, perché i confini sono ciò che ci definiscono e ci consentono di riconoscerci in un determinato ruolo.

Sì o No?

Dire di Sì o dire di No, solo quando si vuole dire davvero, è una forma di rispetto verso se stessi e gli altri. Dire di No può essere complicato, ma dire di Sì malvolentieri è comunque faticoso da portare avanti.

Quando dobbiamo spiegare che il motivo del nostro No è proficuo per entrambi le parti è fondamentale la comunicazione ed il modo di relazionarsi per mantenere sereni i rapporti.

Ad esempio, come fare a dire di No al datore di lavoro che si presenta alla tua scrivania in preda al panico per un incarico urgentissimo e per il quale tu non hai tempo libero da dedicarci? Puoi decidere di invitarlo ad andare dal collega della stanza accanto, oppure puoi verificare con lui quali degli incarichi già assegnati possano aspettare e invitarlo a prendere una boccata d’aria per discutere del nuovo incarico così importante.

In conclusione, bisogna:

  1. Allenarsi a dire di No in modo da non rimanere senza parole quando si presenta l’occasione e non cadere nella trappola del Sì.
  2. Prepararsi delle frasi pronte da utilizzare all’occorrenza come: “Ti ringrazio, ma non posso”, “Ho già preso un altro impegno”, “Grazie, ma non riesco”.
  3. Utilizzando un tono di voce gentile nel dire no permette di non offendere le persone

“Le due parole più brevi e più antiche, sì e no, sono quelle che richiedono maggior riflessione.” Pitagora

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