L’inverno è arrivato lasciandosi dietro temperature più tiepide. Questo passaggio da temperature miti a fredde può causare condizioni destabilizzanti, a volte anche critiche, all’organismo.
Allora, come possiamo prevenire i malanni di stagione? La Natura ci viene in aiuto. Ci sono, infatti, alcuni rimedi e attenzioni che possono prevenire i disturbi stagionali se non addirittura innalzare le difese immunitarie.
Attenzione! Ammalarsi non è una fatalità. Lo confermano ricerche di scienziati autorevoli e quelle correnti che ricorrono “all’arte di guarire” rifacendosi alla “Medicina Naturale” o “Dolce”. Un retaggio che richiama la non invasività di alcuni interventi sulla nostra salute che riguardano i “rimedi naturali”.
Essere sani, stare bene, significa conoscere le vere cause dei malanni che sono, quasi sicuramente, causati da un errato stile di vita e molto spesso, anche, da concause di tipo psichico e spirituale.
Affrontare i malanni di stagione in “modo naturale” non significa negare il progresso o credere che solo le “erbe della nonna” possano risolvere tutti i mali (anche se non sarebbe sbagliato del tutto). Bisogna avere buon senso per scegliere cosa possa aiutarci, partendo dall’alimentazione per arrivare alla Medicina.
Come difendersi dallo stress invernale
Il cambio di temperature fa vivere al corpo momenti di stress: lieve per chi ha un sistema immunitario efficiente, alto per chi ha difese ridotte al minimo.
Se lo stress, che sia di origine fisica, emotiva, mentale o spirituale, fosse ripetuto ed importante il nostro organismo verrebbe debilitato e messo a dura prova.
A causa del freddo l’acqua contenuta nel corpo migra dalle zone più connettivali (esterne) dei tessuti a quelle più interne e viscerali, mentre l’irrorazione sanguigna diminuisce nelle parti periferiche e si sposta nelle zone viscerali a loro protezione. Così nelle vie aeree, come naso e gola, si manifesta una minore attività cellulare e questa situazione genera “spazi” in cui germi patogeni (virus, batteri, ecc.) si possono insinuare maggiormente.
Cosa fare, dunque, quando starnuti, tosse, gola infiammata e febbre insorgono?
Meglio giocare d’anticipo con 3 rimedi naturali:
- Alimentazione corretta: una sana alimentazione dev’essere il nostro primo “vaccino antinfluenzale”. Alimenti non naturali, ricchi di conservanti, additivi chimici, ecc. introducono nel nostro organismo sostanze tossiche difficili da smaltire e che bloccano il nostro sistema digerente: quindi vitale. Il modo migliore per rafforzare il nostro sistema immunitario è mantenere sano l’apparato digerente, specialmente l’intestino considerato come “secondo cervello”. Per l’”Antica Medicina Cinese” i Polmoni e l’Intestino fanno parte della stessa “Loggia Energetica”.
- Movimento: il movimento all’aria aperta, nonostante le rigide temperature, può contribuire a rafforzare il sistema immunitario e respiratorio.
- Erbe officinali (quelle più adatte al nostro organismo e al disturbo) ai primi avvisagli di malessere: nella stagione fredda la Natura ci mette a disposizione numerose piante e sostanze, specie quelle fornite dalle api come la propoli, il miele, la pappa reale. Anche l’Uncaria, l’Echinacea, il Timo, l’Eucalipto, la Rosa Canina, il Salice, la Menta, l’Acerola, la Grindelia, l’Altea, il Sambuco, il Tiglio, ecc.
Queste piante possono essere assunte da sole o in associazione fra loro nelle preparazioni casalinghe come infusi o decotti. In commercio esistono preparazioni con altri metodi estrattivi (macerati glicerici, tinture madri, tavolette, capsule, oli essenziali, ecc.), ugualmente efficaci. A volte sono da preferire.
In questi casi il “fai da te” non è proprio funzionale. Il consiglio è di rivolgersi a un esperto per il rimedio giusto.
Ricette per coccolarsi
Anche le spezie sono preziose in questa stagione giacché hanno natura “calda” per usare un linguaggio consono ai rimedi di tipo erboristico.
A questo proposito suggerisco una “miscela” che può essere davvero utile per “farsi una coccola” di calore quando fuori il tempo è impietoso.
- Anice stellato …………………………..40 g
- Scorza d’arancio………………………..30 g
- Cannella (la scorza)……………………10 g
- Chiodi di garofano……………………..10 g
- Menta piperita…………………………10 g
PREPARAZIONE:
- Mettere un po’ meno della metà in un litro d’acqua e portare ad ebollizione per 1-2 minuti.
- Lasciar raffreddare leggermente.
- Assumerne una prima tazza dopo aver filtrato le erbe.
- Il resto conservare in frigo.
- Assumere a tazze durante la giornata (2-3). Raccomando di scaldare la bevanda ottenuta prima di assumerla. Il suo sapore è estremamente gradevole, tuttavia, se si volesse dolcificare, evitare lo zucchero (specie quello bianco). Preferire un cucchiaino di miele, preferibilmente, di eucalipto (per le sue proprietà espettoranti) oppure di tiglio (per le proprietà rilassanti).
Un altro suggerimento di tisana (miscela di erbe) potrebbe essere questo:
- Altea ( proprietà emollienti e antinfiammatorie delle vie respiratorie)………………………………………………….30 g
- Sambuco (aiuta la sudorazione per abbassare la febbre)…..20 g
- Timo (potente antisettico e fluidificante del catarro)……..20 g
- Salice (antinfiammatorio, giova in caso di febbre)…………20 g
- Tiglio (sedativo e calmante, fluidificante del muco)………..10 g
PREPARAZIONE:
- In infusione nella quantità di 1 cucchiaio da minestra per tazza di acqua bollente per 10 minuti circa.
- Filtrare e assumerne 2-3 tazze al giorno.
- Dolcificare eventualmente con miele (arancio, eucalipto, timo o altro).
In conclusione mi preme sottolineare che la salute è un corollario complesso e “prendersi cura di sé” è un atto d’amore verso se stessi, ma anche di chi ci sta vicino.
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