Immagina che una pianta ti parli. Quale potrebbe essere il suo saluto giornaliero?
“Che la forza sia con te!”
Questo potrebbe essere il saluto augurale, tanta è la potenza espressa in una sola goccia di olio essenziale.
Cosa sono esattamente gli Oli Essenziali?
Gli Oli Essenziali sono miscele molto complesse di sostanze aromatiche. Per la loro natura “volatile, sottile ed eterea” gli antichi alchimisti li definivano come “spirito” in grado di entrare in contatto con la natura spirituale dell’essere umano, e non solo, anche animali e le stesse piante.
Dove li troviamo?
Sono presenti in quantità variabile, sotto forma di minuscole goccioline, nelle piante e negli alberi, a seconda, della parte utilizzata (fiori, foglie, buccia dei frutti, legno, resina, ecc.).
La quantità può variare anche rispetto al tempo di raccolta (tempo balsamico), del clima e anche dal processo di estrazione e modalità di conservazione.
Come li possiamo utilizzare
Molti Oli Essenziali sono entrati nell’uso dei trattamenti del ripristino psico-fisico della salute ed il loro utilizzo prende il nome di “aromaterapia”. L’interesse per questi trattamenti nasce dal fatto che si possono ottenere risultati importanti sia dalle applicazioni sul piano fisico, sia a livello emozionale.
L’utilizzo si estende anche nel campo dell’estetica.
Alcuni modi di utilizzo
Le modalità per la loro utilizzazione sono davvero molteplici. Ne indicheremo alcune:
- inalazione
- miscelati in grassi (oli, burri, ecc.) per massaggi
- per via orale (molta prudenza allo stato puro)
- gargarismi
- toccature
- impacchi
- bagni
- pediluvi
- diffusione ambientale
- creme
- shampoo
- prodotti cosmetici in genere.
Sono sicuri?
Sono le sostanze naturali più concentrate ed attive che si conoscono. È assolutamente necessario conoscerne le caratteristiche bio-chimiche. Solo così possono essere utilizzati in sicurezza ed efficacia. Non sempre “naturale” è sinonimo di sicuro. Alcuni di essi, infatti, devono essere usati con molta prudenza essendo eccessivamente stimolanti; altri possono produrre effetti collaterali indesiderati, altri ancora possono essere fortemente tossici.
Da NON utilizzare:
- assenzio
- arnica
- boldo
- calamo
- ginestra
- mandorlo amaro
- sassofrasso
- thuya
- altri (da ricercare in letteratura medica).
Caratteristiche principali
Pur essendo molto differenti fra loro sia per composizione chimica, sia per gli effetti sugli organismi, tutti gli Oli Essenziali hanno in comune, in vari gradi, alcune caratteristiche salienti fondamentali.
Essi hanno proprietà:
- antisettiche
- antibiotiche
- cicatrizzanti
- antinevralgiche
- antispastiche
- disinfettanti
In questo piccolo lavoro, non certamente esaustivo vista la complessità dell’argomento, esistono alcuni Oli Essenziali utilizzati nella tradizione erboristica come rimedi per l’inverno, sia per ripristinare funzioni compromesse in questa stagione (raffreddore, tosse, dolori articolari, ecc.), sia per prevenire effetti negativi sulla salute.
Quali sono quelli più indicati?
Ecco alcuni Oli Essenziali, non in ordine di importanza, con qualche proprietà:
- Eucalipto (antisettico, balsamico, anti-catarro)
- Lavanda (antitossigeno-tosse, antisettico, febbrifugo)
- Limone (battericida, antitossico)
- Menta (analgesico, antispastico)
- Pino (espettorante, balsamico, antisettico, antinevralgico)
- Tea Tree (antisettico, espettorante, balsamico, antivirale)
- Origano (espettorante, febbrifugo, antinfettivo)
- Zenzero (riscaldante, stomachico, anticatarrale).
Vuoi averne i massimi benefici?
Assumere gli Oli Essenziali è una questione delicata. Hanno “potenza di impatto” sugli organismi piuttosto spiccata e, specie se vengono assunti per via orale, potrebbero causare problemi alle mucose della bocca e dell’apparato digerente in genere.
Come possiamo assumerli per via interna
È consigliabile affidarsi a persone competenti in materia (medici, erboristi esperti, professionisti della salute) per l’assunzione di questi potenti rimedi.
È consigliabile assumerli nella misura di 1-3 gocce per 2-3 volte al giorno insieme a miele, grassi o zucchero, poiché non sono solubili in acqua.
Per quanto tempo?
Meglio non assumerli per lunghi periodi (in ogni caso non superare le 2-3 settimane al massimo). Usare sempre la prudenza ed il buon senso.
Se ho tosse o/e raffreddore
Un piccolo consiglio per lenire i fastidi della tosse può essere rappresentato da 2 gocce di Eucalipto + 1 goccia di Lavanda messi su un cucchiaino di miele (meglio se di Timo) da sciogliere lentamente in bocca o diluire in acqua calda da assumere per 2-3 volte al giorno.
Per il raffreddore: sono da preferire la miscela di Tea Tree, Pino, Limone, Eucalipto e Menta (una goccia di ognuno): 1 litro e ½ di acqua bollente per vapori ed inalazioni attraverso le vie nasali e della bocca.
Possiamo utilizzarli anche in altri modi
Abbiamo accennato prima che ci sono altre “vie” di utilizzo degli Oli Essenziali che possono procurare benefici ugualmente efficaci.
Ne prendiamo qualcuno ad esempio:
L’olfatto può essere un buon “veicolo” di assorbimento. Attraverso le vie polmonari (mediante vaporizzazioni, suffiumigi, inalazioni) gli Oli Essenziali sono in grado di raggiungere il flusso sanguigno e, quindi, ad arrivare ai vari organi interessati.
La pelle è sicuramente una via efficace di assorbimento. Mediante massaggio o frizione essi sono in grado, grazie alla loro struttura chimica molto complessa, di raggiungere il flusso ematico attraverso i capillari sanguigni (in questi casi è meglio diluirli, singolarmente o in miscela o in grassi, tipo: olio d’oliva, girasole, sesamo, burro di Karité. Jojoba, ecc., evitandone l’uso puro che potrebbe causare reazioni di qualche tipo. Specie in pelli, particolarmente, sensibili).
Possiamo utilizzarli anche per il bagno, sotto la doccia, in pediluvi, semicupi, irrigazioni, ecc.
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