Il senso di colpa è un’emozione che, a dispetto delle aspettative, può anche avere un ruolo positivo. Se diventa un’occasione per riflettere sui propri comportamenti, permette agli individui di assumersi la propria responsabilità ed evitare in futuro gli stessi errori.
Quando un’emozione promuove comportamenti positivi verso gli altri. andando oltre alla sua dimensione punitiva e giudicante, si può definire adattativa. È il caso del senso di colpa quando ci permette una evoluzione.
In alcuni individui, però, il senso di colpa aumenta a dismisura fino a divenire disfunzionale. In questi casi l’emozione perde totalmente il suo valore positivo, indebolendo l’autostima e peggiorando l’immagine che l’individuo ha di sé.
Chi vive di sensi di colpa cronici si trova esposto ad un flusso di emozioni che lo assorbe e lo impegna emotivamente e mentalmente.
il senso di colpa crea un blocco emotivo molto doloroso, costringendo l’individuo a comportarsi in modo trattenuto e poco spontaneo.
Dove nasce il senso di colpa
Il senso di colpa trova il suo innesco nel sistema di regole valoriali. I valori di ogni individuo determinano chi è, ma allo stesso tempo gli impediscono di sentirsi o vivere appagato. Tutto ciò è generato dalle regole attuative del valore ovvero dalla modalità pratica con cui viviamo i nostri valori nella quotidianità.
Tali regole, molto spesso sono alla base di insoddisfazioni e incongruenze, perché, se troppo rigide, generano un bisogno di trasgressione da cui nasce di conseguenza il senso di colpa.
Ad esempio, se tu come valore hai la responsabilità e lo applichi con la regola attuativa che dice: ‘Vivo ed esprimo il valore Responsabilità ogni volta che porto a termine il mio lavoro, risolvendo tutte le problematiche’. Rischierò di avere senso di colpa ogni qualvolta non riesca a risolvere tutte e problematiche. In questo caso può essere utile riadattare la regola del valore e comprendere che con la parola ‘tutte’ si corre il rischio di cadere nel senso di colpa.
Cosa determina l’intensità dell’emozione
Le spiegazioni, come spesso accade in psicologia, sono molteplici:
all’origine potrebbero esserci modelli educativi troppo rigidi o punitivi. In tali sistemi può nascere nei bambini il senso d’inadeguatezza, e la paura che cadendo in errore, ‘non essendo abbastanza bravo’ meriti meno amore.
Oppure da esperienze traumatiche, in cui l’individuo si sente responsabile dell’accaduto. In questi casi, i sensi di colpa e impotenza divengono così intensi da privare l’individuo della sua spinta vitale.
I valori e le loro regole attuative che spesso sono alla base dell’insoddisfazione dei bisogni psico-relazionali e generano nell’individuo senso di frustrazione e insoddisfazione che porta al senso di colpa.
Anche la depressione associata alla colpa impedisce alla persona di agire conducendola al ritiro, all’isolamento e all’inattività.
Una maggior consapevolezza aiuta l’individuo a riemergere e a liberarsi dal senso di colpa.
Cinque mosse per diminuire il senso di colpa
Ti illustro cinque mosse per acquisire consapevolezza e utilizzare il senso di colpa per crescere e non per affossarsi.
1 Conosci il tuo sistema di valori, regole e aspettative: prenditi del tempo per comprendere quali sono quelle regole, che, se infrante, fanno nascere in te questo stato d’animo. Ad esempio quando dici di no a qualcuno, oppure quando non riesci a portare a termine qualcosa, come avresti voluto.
2 Analizza e comprendi le cause e accettale: quando alcuni eventi non vanno come vorremmo c’è sempre un motivo per cui accade. Abbiamo fatto una scelta, analizziamola, e accettiamola. Le scelte che facciamo sono determinate da tanti fattori. L’importante è che ogni scelta concorra al nostro benessere.
3 Scrivi un diario delle lezioni imparate: Inizia a scrivere quali sono i motivi o gli eventi che attivano il senso di colpa. Chiediti poi cosa avresti fatto di diverso. Segna la lezione imparata, cosa hai compreso e come decidi di agire in futuro.
4 Pratica un dialogo interiore positivo: Parlati con amore, il senso di colpa nasce da un terreno di bassa autostima verso noi stessi. Non essere giudicante con te stesso. Chi non riesce a perdonare i propri errori, avrà più possibilità di vivere questo stato d’animo. Impara a vedere i fallimenti come nuove opportunità.
6 Chiarisci esattamente la ragione della colpa: Pensa a ciò che provoca questa sensazione. Utilizza il tuo sistema di regole valoriali, intercetta l’innesco della colpa per non cadere più nella sua trappola.
Mettendo in atto queste cinque mosse potrai renderti conto che a volte la colpa esiste solo nella nostra immaginazione. Potrai liberarti da alcuni pesi, rendendoti maggiormente libero e soddisfatto di te.
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