“Un giorno senza sorriso è un giorno perso”. Charlie Chaplin
Ti sei mai soffermato a pensare quali possano essere i benefici di questo semplice e spontaneo gesto?
I bambini sono soliti farlo. Noi adulti, purtroppo, abbiamo perso l’abitudine a causa degli impegni quotidiani e, a volte, anche a causa di alcune: “regole della società”.
Sorridere rafforza il sistema immunitario, riduce lo stress, aumenta la produttività lavorativa ed ha moltissimi altri benefici. Sorridere può essere l’antidoto alla svogliatezza e al dovere, ovvero l’obbligo a prenderci cura di noi stessi.
Ti è mai successo di essere caldamente invitato dal tuo medico a rimetterti in forma per il bene della tua salute?
A me sì!
Posso garantire, in base alla mia esperienza, che per rimettersi in forma serve seguire una corretta alimentazione abbinata ad un giusto quantitativo di attività fisica. Ma questo non basta!
Cambiare il mio stile di vita non è stato subito semplice. Come ho fatto? Spostando la mia attenzione sui risultati che avrei ottenuto. Di colpo e senza pensarci troppo un giorno mi sono ritrovata, con in mano un paio di scarpe e un paio di pantaloncini, ad iniziare una nuova avventura: il movimento.
Cosa succederebbe, allora, se all’improvviso lo sport diventasse divertente prima ancora di essere utile?
Il metodo che ho scelto, e che scelgo tutt’ora di attuare per affrontare nuove situazioni, è quello di sorridere di tutto quello che accade. E perché no, anche della poca voglia di allenarmi.
“Lo humour è l’antidoto per tutti i mali. Credo che il divertimento sia importante quanto l’amore. Alla fin fine, quando si chiede alla gente che cosa piaccia a loro della vita, quello che conta è il divertimento che provano, che si tratti di corse di automobili, di ballare, di giardinaggio, di golf, di scrivere libri. La vita è un tale miracolo ed è così bello essere vivi che mi chiedo perché qualcuno possa sprecare un solo minuto! Il riso è la medicina migliore”.
Patch Adams
Ritengo che questo sia il modo migliore per affrontare anche l’attività sportiva, soprattutto quando ci viene “consigliata” e ci ritroviamo in una situazione un po’ spigolosa.
All’improvviso fare sport, attività che prima consideravo uno sforzo enorme, ora si è integrato talmente bene nella mia routine e con i miei impegni che per me è impossibile pensare di tornare ad una vita sedentaria.
Facendo sport regolarmente ho aumentato la mia produttività lavorativa, riesco ad essere più brillante nei rapporti sociali e ho una valvola di sfogo sana ed equilibrata.
Sorridere è la chiave per essere vincenti, per non mollare nonostante la fatica, e per apprezzare gli sforzi che ogni giorno decidiamo di compiere.
Ti sei mai chiesto: c’è un modo semplice per inserire il movimento nella mia vita?
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Social Cognitive and Affective Neuroscience”: “un sorriso stampato sul volto riesce a cambiare le sensazioni di un soggetto, influenzando in positivo il modo in cui vede il mondo”.
A volte mi stupisco ancora di come da una semplice camminata quotidiana sia riuscita ad arrivare a correre e, addirittura, a terminare una maratona.
Ti garantisco che è stato più semplice del previsto.
Come si può sorridere quando facciamo qualcosa di sgradevole o noioso?
Personalmente ho deciso di smettere di farmi fermare dalle parole: “non fa per me” o “non ce la faccio”. Ho iniziato ad agire senza più scuse e mi sono resa conto che sorridere rendeva, e rende, tutto più semplice.
Posso dire di aver imparato ad osservare i miei atteggiamenti quotidiani. Ancora oggi mi stupisco quando scelgo di non farmi sovrastare dalla pigrizia decidendo di uscire per una camminata, o una corsetta, nonostante il lavoro, il freddo, le intemperie, le attenzioni che mi richiedono in famiglia e così via.
Quando sono stanca sorrido del mio essere stanca, quando corro sorrido perché ossigeno il mio corpo rendendo me stessa felice. In questo modo la prossima volta avrò ancora più voglia di indossare quelle scarpe e quei pantaloncini.
Ogni tanto mi fermo a guardare alcuni video dei grandi campioni che hanno compiuto imprese storiche e noto che, nonostante il loro viso segnato dalla fatica, nei loro occhi c’è una luce diversa. Mi piace pensare che sia una luce di gioia che solo una giornata di sport può regalarti.
Non dobbiamo diventare campioni, ma se i grandi professionisti si concedono di sorridere nelle loro attività, perché non puoi concederti anche tu questo lusso?
In fin dei conti sorridere è, già, un buon allenamento.
Ognuno di noi è libero di decidere se vale la pena provare a cambiare il proprio stile di vita e scegliere il modo migliore per farlo.
Nel nostro nuovo gruppo Facebook #ZEROSCUSE potrai trovare:
Scopri tutti i nostri percorsi online:
Per informazioni su MasterCap, 1° master in Health Coaching ad Alto Potenziale: https://hcmastercap.academy/